elezioni sindacali, governo in bilico e problemi scolastici
Ieri sera ho ascoltato mio figlio raccontare una disavventura scolastica: qualcuno gli ha sottratto alcuni pupazzetti, che mio figlio credeva di aver riposto al sicuro nella cartella.
Mio figlio era molto deluso.
Anch'io lo ero. Abbiamo condiviso questo momento; quando poi lui è andato a letto, ho riflettuto con sua madre sulla durezza della vita a otto anni, in Brianza.
A entrambi noi non pareva che le cose fossero così polarizzate, "ai nostri tempi". Ci si scontrava con i compagni, si litigava con i genitori, si serbava rancore verso i nonni; ma era definito un ambito in cui i ruoli erano chiari e condivisi: come quando ci si ammalava. Allora le mamme tornavano mamme, i nonni nonni, la casa un rifugio entro cui mettersi al riparo.
La scuola era il luogo della socializzazione per eccellenza, dove si studiavano le materie e insieme si imparava l'educazione civica - il modo di stare insieme.
Mio figlio era molto deluso.
Anch'io lo ero. Abbiamo condiviso questo momento; quando poi lui è andato a letto, ho riflettuto con sua madre sulla durezza della vita a otto anni, in Brianza.
A entrambi noi non pareva che le cose fossero così polarizzate, "ai nostri tempi". Ci si scontrava con i compagni, si litigava con i genitori, si serbava rancore verso i nonni; ma era definito un ambito in cui i ruoli erano chiari e condivisi: come quando ci si ammalava. Allora le mamme tornavano mamme, i nonni nonni, la casa un rifugio entro cui mettersi al riparo.
La scuola era il luogo della socializzazione per eccellenza, dove si studiavano le materie e insieme si imparava l'educazione civica - il modo di stare insieme.