domenica, ottobre 14, 2012

Autunno, stagione dei ripensamenti. Si conclude la stagione dell'orto e viene naturale tirare le somme.
In un forum di agricoltori di scuola Fukuoka ho trovato, tra gli ultimi, un intervento che mette in discussione la mancanza di numeri a sostegno delle osservazioni. L'autore sottolinea come, entro il perimetro della sua personale sperimentazione pluriennale, le erbacce la facciano da padrone; evidenzia come il suo principale impegno sia il diserbo manuale, e come nonostante questo lavoro gravoso e assiduo non riesca a produrre che miseri raccolti, malformati, insufficienti a sostentare alcunché.
Personalmente la mia sperimentazione biennale è orientata nella stessa direzione, anche se con qualche differenza. Ci sono specie che crescono decisamente bene: cicoria, zucchine - sebbene queste ultime "corrette" da una lettiera di stallatico consistente. Altre cose non riescono proprio a svilupparsi (cetrioli, piselli) mentre i fagioli sono striminziti, i pomodori - però acquistati al mercato già in pianta - insufficienti pur se graziosamente sviluppati attorno al tutore. N.B. la stagione scorsa ho lasciato i pomodori "a terra" come consigliava Masanobu; quest'anno al contrario li ho legati, i risultati sono stati migliori.


Disclaimer Questo blog non rappresenta una testata giornalistica [...] chi ritenesse danneggiati i suoi diritti d'autore può contattarmi per chiederne la rimozione.