giovedì, novembre 02, 2006

Passano gli anni e Arese è sempre lì

Ma pensa! qualche giorno fa ho recuperato un "vecchio" foglio dell'anno scorso, ottobre 2005, in cui si tratteggiava un resoconto della situazione dei cassaintegrati di arese; cito brani:
"nell'ultima assemblea è stato dichiarato da Montezemolo e Marichionne che ad Arese rimarrà la progettazione, la sperimentazione e lo stile delle vetture Alfa"...

"riteniamo che sia necessario trovare una soluzione definitiva e che si individuino strumenti atti a esaurire la cigs entro il 2006"...

"nonostante la dotazione di € 107mln erogati con l'ultima legge finanziaria [2004 per il 2005 - ndr] Sviluppo Italia non ha ancora concluso l'acquisto delle aree ... su cui sorgerà il polo della Mobilità Sostenibile"... (nota della CUB - ottobre 2005)

Ebbene, ho verificato che cosa c'è in rete adesso, ottobre 2006; ecco altri stralci:
"a fine anno scadrà la cigs per i 350 lavoratori di Fiat Auto [...] non si vedono prospettive di occupazione per i lavoratori in cigs" ...

"nonostante tutte le parole, la Fiat sta trascurando il marchio Alfa, E' necessario invece Costruire il polo delle auto Alfa-Maserati-Ferrari; cosruire il polo della mobilità sostenibile; individuare altre proposte dopo il fallimento del polo logistico AIG-Lincoln"...
(Cub arese 11 settembre 2006)

Poi si lamentano che c'è disaffezione e i lavoratori sono stanchi.

Poi si verifica - non si sa come, perchè, per chi - che ogni anno, ritualmente all'avvicinarsi dell'autunno si riaprono dei tavoli che ribadiscono quanto dichiarato ... l'anno precedente.

Per fortuna si parla soltanto di cassa-integrazione, e non di deportazioni (scusate, il tono vuole essere provocatorio, ma non riesce) anche se a ben vedere chi va dal varesotto a Verrone o a Pinerolo E TORNA A FINE TURNO non sarà deportato ma la famiglia la saluta il lunedì e la rivede al sabato, anche se dorme sotto lo stesso tetto ...

Ogni attivazione è delegata ai sindacati - si chiamano delegati per questo! e i sindacati fanno i reporter di ciascun incontro, con diligenza e con la consapevolezza che gli interlocutori sono Ministero (Damiano), Regione (Formigoni), Fiat (Marchionne) - NON SONO I LAVORATORI.

I lavoratori guardano. Aspettano. Aspettano a decidere quando si capirà se la cigs sarà prorogata oppure no. Intanto si arrabattano facendo altro.

In queste condizioni, diventa encomiabile anche soltanto tenere viva la memoria della pura ESISTENZA dello stabilimento di Arese. Altro che organizzare le lotte.

Ma è vero che l'ora più buia è quella che precede l'alba...